Vision, Mission e Obiettivi

Il motociclismo è sempre stato uno sport che mi ha affascinato, ma per lungo tempo l'ho visto come qualcosa di distante, quasi inarrivabile. Mi sono sempre chiesta: "Chi sono io per diventare pilota?" Ma oggi posso dire con certezza che chiunque, indipendentemente da età, genere o esperienza, può intraprendere questo viaggio. E io sono qui per raccontare la mia storia, quella di una ragazza che parte da zero, senza alcuna esperienza, ma con un sogno grande quanto il cielo. Il mio obiettivo è semplice: voglio rendere il motociclismo uno sport accessibile a chiunque, e voglio che questo percorso diventi un esempio per chi, come me, ha sempre sognato di correre, ma non ha mai trovato il coraggio di farlo. Quando ho deciso di intraprendere questa avventura, mi sono trovata di fronte a mille incertezze. Non sapevo nulla delle moto, non avevo mai corso su una pista e il pensiero di diventare pilota sembrava un sogno troppo grande. Ma ho capito che ogni grande viaggio inizia con un piccolo passo, e così ho fatto il mio. Il primo passo è stato imparare a conoscere la moto. Ogni giorno, mi dedicavo a capire come funziona, a prendere confidenza con la sua potenza, a migliorare il mio equilibrio. Non è stato facile. Ci sono stati momenti di paura, momenti in cui ho pensato di mollare. Ma ogni volta che salivo in sella, capivo che questo sogno valeva ogni fatica. Diventare pilota non significa solo allenarsi fisicamente, ma anche prepararsi mentalmente. È una disciplina che ti sfida a essere costante, a superare i tuoi limiti e a crescere, non solo come sportiva, ma come persona. Ogni volta che superavo un ostacolo, che miglioravo una tecnica, sentivo che il mio sogno si stava realizzando. Quando ho deciso di raccontare il mio percorso, una delle cose che più mi spaventava era il pensiero di non essere abbastanza. Mi chiedevo: "Cosa penseranno gli altri? È troppo tardi per iniziare?" Ma, con il tempo, ho capito che non esistono limiti, se non quelli che ci poniamo noi stessi. E proprio per questo ho deciso di aprire questa porta e raccontare la mia storia. Voglio essere un esempio per chi, come me, ha sempre sognato di avvicinarsi al motociclismo, ma ha avuto paura di fare il primo passo. Voglio dimostrarti che non importa se sei alle prime armi o se hai paura di cadere. Ogni giorno che passiamo a rimandare, è un giorno che perdiamo. Quindi, qualunque sia il tuo sogno, sappi che è possibile. Non devi aspettare di sentirti pronto o pronta: il momento giusto è ora. Ogni giorno mi avvicino sempre di più al mio obiettivo. Sì, ci sono ancora sfide da affrontare, momenti di incertezza, e dubbi che mi assalgono. Ma una cosa è certa: ogni passo, anche il più piccolo, mi fa sentire più vicina a quel traguardo. Ho deciso di non lasciarmi fermare dai "no" che ricevo, dalle difficoltà che incontro. Ogni difficoltà è solo un’opportunità per crescere e migliorare. Il mio sogno di diventare pilota non è solo il mio sogno. Voglio che diventi il sogno di chiunque pensi che il motociclismo non sia per loro. Voglio dimostrare che l’accesso al motorsport non ha limiti di età o genere. Voglio che far capire che, anche se sembra difficile, è possibile trasformare un sogno in realtà con la giusta determinazione. Quando mi guardo indietro e penso a come sono partita da zero, non posso fare a meno di sorridere. Non sono ancora una pilota, ma ogni giorno mi avvicino sempre di più a quel traguardo. E questa è la parte più bella: il viaggio, con tutte le sue emozioni, le difficoltà, i trionfi, e anche le cadute, è quello che rende tutto così speciale. Se stai leggendo queste righe e ti riconosci in me, se anche tu hai un sogno che sembra irraggiungibile, voglio dirti una cosa: non mollare. Se ce l’ho fatta io, puoi farcela anche tu. Il motociclismo non è solo uno sport per pochi privilegiati, è uno sport per tutti. E il primo passo verso la realizzazione del tuo sogno inizia proprio ora. Il mio viaggio è appena iniziato, e sono entusiasta di condividerlo con tutti voi. Non importa da dove partiamo, l’importante è dove vogliamo arrivare. E io, oggi, sono pronta a correre. Sei con me?

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